Economia circolare

Innovare, riciclare, riusare

Ogni anno, nel mese di agosto, raggiungiamo il cosiddetto overshoot, ovvero tutte le risorse e le materie prime che il pianeta è in grado di rigenerare sono state già sfruttate.

Parliamo di cibo, terreni coltivabili, ossigeno, acqua, fossili. Beni e prodotti vengono consumati e poi trasformati in rifiuti, secondo una logica di tipo “lineare”, con un notevole dispendio di energia, suolo e risorse complementari.

Questo modello, non più sostenibile, ha determinato due problemi: la sempre minore reperibilità delle materie prime e la difficile gestione dei rifiuti.

Crediamo fermamente in una economia circolare, grazie alla quale il prodotto utilizzato viene trasformato in materia prima secondaria, utile per altri bisogni.

L’impegno per un mondo
più responsabile

Non è semplice né immediato diffondere un modello circolare di economia. Noi ce la mettiamo tutta per promuovere comportamenti e buone pratiche che migliorino la sostenibilità del nostro pianeta.

In particolare:

  • valorizziamo e rigeneriamo il materiale a fine ciclo vita;
  • creiamo nuovi posti di lavoro per la gestione della filiera;
  • limitiamo l’uso delle materie prime rendendole disponibili alle generazioni future;
  • contribuiamo alla diminuzione degli scarti organici massimizzandone il riciclo e riducendo al minimo la quota che va in discarica;
  • contribuiamo alla riduzione dei rifiuti zootecnici e dell’inquinamento da scarti agricoli;
  • produciamo energia e sottoprodotti, come il compost, dalle matrici organiche;
  • produciamo energia da fonti rinnovabili;
  • contribuiamo alla riduzione delle emissioni di CO2;
  • contribuiamo al trattamento e al riutilizzo delle acque reflue;
  • incentiviamo forme di mobilità sostenibile, alimentate con fonti green come il biometano avanzato;
  • incentiviamo e partecipiamo alla realizzazione di comunità energetiche per una più razionale distribuzione dei consumi.


A queste buone pratiche va abbinato l’impegno da parte di tutta l’industria a produrre beni pensando alla separabilità delle diverse matrici, al riciclo delle diverse componenti e al loro riutilizzo o riconversione. Il futuro sostenibile del nostro pianeta coinvolge tutti: sia le aziende che producono prodotti o servizi, sia i consumatori.

A tutti viene chiesto un comportamento responsabile.