ENERGIA SOLARE
Un futuro sempre più luminoso grazie al sole
I vantaggi dell’energia solare
L'energia solare è una fonte di energia rinnovabile ed illimitata che non contribuisce ad esaurire risorse naturali.
È estremamente versatile, ovvero può essere autoprodotta o ceduta alla rete.
È utilizzata per alimentare veicoli elettrici, riducendo così l'uso di carburanti fossili e le emissioni di gas nocivi.
L'energia solare è sempre di più un'opzione economica e conveniente per ridurre i costi delle bollette energetiche.
Non inquina e non rilascia emissioni di CO2 nell’ambiente, ed è quindi considerata una fonte di energia pulita e sostenibile.
Può essere installata su diversi tipi di terreni e strutture, come tetti, parcheggi e terreni agricoli.
È una fonte di energia stabile e affidabile per le comunità, e limita la dipendenza da fonti energetiche esterne.
Come funziona un impianto fotovoltaico
La tecnologia fotovoltaica trasforma l’irradiazione solare in elettricità. Nasce circa 150 anni fa, ma è industrializzata solo dalla seconda metà del ‘900.
Nelle centrali fotovoltaiche si sfrutta il fenomeno fisico di interazione tra radiazione e materia e cioè la capacità di alcuni materiali semiconduttori, se trattati opportunamente, di generare elettricità quando esposti alla radiazione solare per mezzo della sollecitazione esercitata sui loro elettroni.
Ogni centrale è composta da:
- I pannelli fotovoltaici (contenenti celle di silicio o altro materiale semiconduttore) collegate tra loro elettricamente per formare delle stringhe che, a loro volta, sono collegate in parallelo;
- L’inverter, al quale le stringhe sono connesse, che converte la corrente generata dai pannelli da continua in alternata;
- Il trasformatore che converte la corrente alternata in corrente a media tensione;
- Un sistema di controllo che monitora dell’impianto e rende disponibile tutta l’energia prodotta;
- Un sistema di accumulo dell’energia;
- Cavi e connettori.
Il modulo fotovoltaico
I moduli fotovoltaici sono composti da celle fotovoltaiche unite tra loro. In genere, la dimensione di ogni cella si aggira tra i 155mm e i 210mm per lato ed è costituita, nella maggioranza dei casi, dal silicio anche se, con l’adozione di film sempre più sottili, sono stati introdotti nuovi materiali quali il silicio amorfo, il tellururo di cadmio e il diseleniuro di rame e indio. Ogni cella fotovoltaica assorbe una particella di luce (il fotone) che, entrata in contatto con lo strato caricato positivamente, rilascia un elettrone. Quest’ultimo viene trasportato lungo il circuito, dando vita all’energia elettrica.
Per garantire la corretta inclinazione ed il giusto orientamento rispetto all’irradiamento solare, i moduli di celle sono alloggiati su specifiche strutture di sostegno collegate ai sistemi di gestione della centrale. L’efficienza dei moduli fotovoltaici è migliorata notevolmente negli ultimi anni passando dal 15% a circa il 23%. In genere, viene calcolata come il rapporto tra la potenza elettrica in uscita dai morsetti che collegano le celle alla centrale e la potenza della radiazione solare. Se ogni metro quadrato di moduli viene colpito da 1.000 watt di energia solare, la percentuale di energia effettivamente convertita in elettricità costituisce l’efficienza.
Esistono tre grandi tipologie di moduli fotovoltaici, sebbene le prime due siano utilizzate più largamente:
- Silicio monocristallino: hanno un colore blu molto scuro e celle dai bordi smussati. Sono costituiti da cristalli di silicio monocristallino orientati nella medesima posizione e in presenza di luce perpendicolare assicurano una ottima produzione di energia, con efficienza fino a oltre il 20%;
- Silicio policristallino: hanno un colore blu cangiante. Sono costituiti da cristalli di silicio orientati in maniera disuniforme e, in presenza di luce perpendicolare, hanno un’efficienza inferiore (fino al 17%) ma un rendimento migliore nell’arco della giornata;
- Film sottile: hanno minore efficienza e sono indicati in condizioni di luce diffusa o con altissime temperature.
Alcune considerazioni sul fotovoltaico
L’evoluzione tecnologica degli impianti fotovoltaici e il livello di efficienza raggiunto, permetteranno di massimizzare sempre di più la produzione di energia da fonte solare.
Gli impianti fotovoltaici non generano emissioni elettromagnetiche nocive.
Gli studi condotti negli ultimi dieci anni dimostrano che le emissioni elettromagnetiche degli impianti fotovoltaici sono sensibilmente inferiori a quelle generate dalle antenne telefoniche o televisive, presenti in tutte le città. In particolare, i pannelli fotovoltaici non generano emissioni elettromagnetiche, essendo completamente isolati.
Il fotovoltaico non sottrae terreni all’agricoltura
Gli impianti fotovoltaici installati sui terreni sono completamente rimovibili, non creano inquinamento e non sottraggono suolo all’agricoltura. L’agri-voltaico consente di gestire in contemporanea la produzione di energia solare, insieme all’attività di coltivazione agricola e di allevamento.
Produzione di energia solare
Il piano industriale del Gruppo prevede lo sviluppo di oltre
500
MW
di impianti fotovoltaici in ambito industriale ed agricolo,
di cui 110 MW già in fase di realizzazione.
Curiamo ogni dettaglio dello sviluppo, la progettazione e l’installazione degli impianti fotovoltaici che entrano a far parte degli asset operativi aziendali.
Gestiamo tutte le attività di financing, grazie al nostro know-how e ai consolidati rapporti con i maggiori istituti bancari nazionali ed internazionali.