Energy storage

Energia continua per la transizione energetica

Grazie ad un elaborato sistema di accumulo, l'energia prodotta dagli impianti fotovoltaici ed eolici viene prima immagazzinata e successivamente resa disponibile durante periodi di scarsa produzione.

La produzione di energia elettrica da fonte eolica e fotovoltaica è, per sua natura, non pianificabile e intermittente. Questo determina uno scostamento tra produzione prevista ed energia effettivamente generata.
La progressiva transizione verso fonti energetiche rinnovabili e la diffusione di piccole comunità energetiche rendono strutturalmente più variegata e complessa la gestione del sistema energetico.

I sistemi di energy storage sono fondamentali per bilanciare picchi e carenze di produzione. Essi permettono di accumulare l’energia prodotta così da restituirla alla rete quando è richiesto, anche in assenza di impianti termoelettrici. Rappresentano, quindi, uno step cruciale per raggiungere gli obiettivi previsti dall’Accordo di Parigi e dall’Agenda 2050.

Cos’è l’energy storage

Con il termine "energy storage" ci si riferisce ad un sistema di accumulo che gestisce su richiesta il rilascio e l’assorbimento di energia elettrica.

I sistemi di energy storage possono essere installati su diverse tipologie di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.
La maggior parte di questi sistemi è basato sulla tecnologia Li-Ion agli ioni di litio che, con il progresso tecnologico, permetterà loro di essere sempre più performanti e vantaggiosi.

Gli accumulatori grid scale o utility scale sono quelli di dimensioni maggiori (da centinaia di kWh a decine di MWh) e vengono solitamente installati in punti precisi della rete per fornire servizi come la regolazione di tensione o la riserva di energia. Possono essere abbinati ad impianti di energia rinnovabile per bilanciare la produzione ed ottimizzare la vendita di energia.
Le taglie intermedie (da decine di kWh a poche centinaia di kWh) vengono utilizzate negli stabilimenti industriali, per gestire i picchi di consumo o ridurre al minimo l’acquisto di energia dalla rete nelle ore in cui il prezzo è più alto.
Le taglie minori (da 3 a 10 kWh) sono installate in ambito residenziale e generalmente vengono accoppiate agli impianti fotovoltaici domestici per ottimizzare l’autoconsumo di energia prodotta e ridurre l’elettricità acquistata dalla rete.

I sistemi di energy storage beneficiano di tecnologie di ultima generazione (Battery Management System) che consentono una maggiore produttività degli impianti, migliorandone l’efficienza , la loro vita utile e la resistenza a particolari condizioni ambientali.