ENERGIA EOLICA
Catturiamo il potere del vento
L’eolico rappresenta il 37,5% dell’energia consumata in Europa e il 38% di quella consumata in Italia (fonte Eurostat, 2022)
Fortore Energia ha una consolidata esperienza nella costruzione di impianti eolici di media e grande dimensione.
I vantaggi dell’eolico
Emissioni
zero
Basso impatto ambientale
Produzione infinita
Investimento di lungo periodo
Come funziona un impianto eolico
Gli impianti eolici, costituiti da uno o più aerogeneratori (comunemente denominati WEC “Wind Energy Converter), sfruttano la forza del vento per produrre energia elettrica.
Il principio di funzionamento si basa sulla spinta del vento che mette in movimento una serie di pale sagomate, normalmente tre, facenti parte del rotore dell’aerogeneratore, collegato ad un mozzo centrale che le fa compiere un moto rotatorio attorno al suo asse centrale. Il moto viene così trasmesso ad un generatore elettrico.
La parte principale di un aerogeneratore è costituita dalla navicella che al suo interno contiene il moltiplicatore di giri (s), il generatore, i freni e gli attuatori del “pitch control” e dello “yaw control”. Questi ultimi modificano la posizione delle pale rispetto alle caratteristiche del vento, ottimizzando il rendimento della macchina. Alla navicella è direttamente collegato il rotore, formato dal gruppo di pale, dal mozzo, dall’albero lento (che gira alla velocità naturale delle pale) e dal meccanismo di “pitch control”. Il tutto è montato su una torre di sostegno, solitamente in acciaio, che oltre a sorreggere la macchina, ha il compito di assorbire le vibrazioni provenienti dalla navicella, evitando che le stesse scarichino eccessivamente il peso su basamento e fondazioni. All’interno della torre è presente anche il trasformatore attraverso il quale l’energia elettrica prodotta in bassa tensione (400 / 600 volt) viene trasformata in media tensione (20.000 / 30.000 volt) per poter essere immessa nella rete elettrica. Vi sono poi dei sistemi di misurazione e sicurezza (anemometri, indicatori di direzione del vento, sensori, sincronizzatori, telecontrollo) montati all’interno sull’aerogeneratore che permettono la corretta configurazione della singola turbina e la gestione di tutto l’impianto eolico. Mediante questi sistemi è possibile il massimo controllo su tutte le operazioni e il monitoraggio costante di tutti i parametri. Le turbine sono collegate tra loro da una serie di cavi che le allacciano alla rete elettrica mediante una o più cabine elettriche.
Nonostante le dimensioni, che variano a seconda del tipo di turbina, l’impatto sul suolo di ogni aerogeneratore si limita ad un basamento di pochi metri quadri che consente la coltivazione anche nelle immediate vicinanze. Per migliorarne l’efficienza, ultimamente si preferisce utilizzare un numero minore di turbine ma di taglia maggiore, poiché sfruttano maggiormente il vento, senza ostacoli fisici e con un minore rischio di interferire tra loro a causa delle reciproche turbolenze.
Prima di decidere i punti dove installare queste turbine, si procede ad una campagna anemometrica che dopo qualche anno di analisi è in grado di restituire una mappatura completa della direzione e dell’intensità dei venti.
Un aerogeneratore di potenza nominale media, paria a 1000 kw, in una giornata riesce a produrre energia pari mediamente al fabbisogno di circa 650 abitazioni. La stagione più produttiva è tipicamente quella invernale.
Paesaggi rinnovabili
L’energia eolica presenta innegabili vantaggi dal punto di vista economico ed ecologico: è una fonte pulita, rinnovabile, a basso costo e con un alto rendimento energetico. Inoltre, contribuisce a diversificare il mix energetico nazionale, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili. Tuttavia, l’installazione di impianti eolici solleva alcune critiche riguardanti il loro impatto sul paesaggio, sulla flora e sulla fauna.
Fortore Energia ha sempre conciliato nel corso degli anni lo sviluppo dell’eolico con il rispetto del territorio:
- considerando sia gli impatti dal punto di vista paesaggistico sia gli aspetti ambientali;
- adottando criteri rigorosi nella scelta dei siti dove installare i parchi eolici e tenendo conto della valenza storica, culturale ed ambientale del paesaggio;
- evitando di collocare le pale in aree protette o sensibili dal punto di vista ecologico;
- minimizzando l’impatto visivo attraverso una progettazione adeguata alla morfologia del territorio;
- monitorando costantemente l’effetto delle pale sulla fauna locale e adottando misure preventive o correttive in caso di danni.
L’energia eolica è una fonte rinnovabile indispensabile per la transizione energetica verso un modello più sostenibile ed efficiente.
Il Gruppo Fortore crede in uno sviluppo energetico ed economico che tuteli il territorio insieme al patrimonio naturale e culturale del nostro Paese.